giovedì 10 giugno 2010

IT AIN'T ALRIGHT

Giornata fade to black. No dai, fino a quando la cugi non mi ha detto che probabilmente ha la varicella andava piuttosto bene. Fino a quando non ha chiamato il turista andava moderatamente male, c'ha pensato lui a dare il colpo di grazia. In ogni caso cerchiamo di pensare positivo. BISOGNA pensare positivo. Digitando su google "decorso varicella" sulla relativa voce di wikipedia si può leggere che il periodo di isolamento, nelle forme lievi, può durare solo una settimana. dunque coi tempi potremmo anche starci. Non consideriamo neppure che sia una forma più aggressiva!In ogni caso il trucco pesante di cui ama fare sfoggio la cugi a determinate manifestazioni potrebbe abilmente celare la vista delle pustole ormai ridotte a croste ad ogni metallaro presente al festival. Io, dal canto mio, ho una tonsilla infiammata, ma mi auguro che passi, deve passare! Dio (RJ), mettici una pezza tu dai, fa' che la sfiga sbagli strada e la smetta di inseguirci!
Telefonata del turista. M'ha affossato più della malattia della cugi.Questo sabato, dopo il lavoro, avevo da tempo progettato un week-end corto al mare con il Pik. Tra l'altro, c'è anche una mia amica con il suo bimbo dell'età del Pik, quindi me lo figuro come molto piacevole. Turista:"Me lo dai dietro domani?"
Io: "Veramente abbiamo deciso di andare al mare"
Turista:"£$%&&%£/£$£$"
Click. Con il turista ormai i dialoghi sono ridotti al minimo. Insomma, cerco di convincerlo a venire giovedì quando, nel bene e nel male, sarò in viaggio per la svizzera. Niente, non può. Come sempre. 5 anni che non può mai, a prescindere, può solo quando lo decide lui. Che andavo gliel'ho detto il 30 gennaio, quando ho acquistato il biglietto, e ogni mese gliel'ho ricordato. Non è servito a niente. Come quando nel 2007 voleva farmi macinare, da sola col Pik di un anno, 300 km per recarmi al matrimonio di sua cugina, al quale avrei partecipato volentieri, ma con lui(!). Sapeva da mesi la data, ma niente, non s'è fatto dare le ferie. febbraio 2009: quando cade il Carnevale si sa, o no? Aveva pure insistito per far mettere al Pik il vestito tradizionale del suo paese. 2 giorni prima mi avvisa che non ha le ferie. Che cosa? E te credo, la settimana prima era stato a Tenerife, l'infame!Ovviamente l'ho scoperto per vie traverse, ma mica brucia di meno. Torniamo indietro di qualche mese, settembre 2008 (mi sento molto Lucarelli). Stiamo ancora insieme, dettaglio insignificante, nel nostro caso, ma non poi così tanto. Sto spingendo il passeggino con dentro il Pik, stiamo andando in spiaggia: lo vedo avanzare con a fianco una tizia brutta e volgare (la sua attuale fidanzata), chiedo spiegazioni sulla presenza di costei che evidentemente è con lui, e sul fatto che lui stia trascinando una valigia non sua, ma sempre evidentemente di costei. Risponde, con un sorriso beato sulle labbra, che lei è "XXX", si sono conosciuti in Irlanda, è venuta a trovarlo 2 giorni. "Bene" ribatto io, con tono incline all'incazzatura imminente, "E da dove viene?" Faccio io, rivolgendomi al turista come se portasse con sè un pacco. "Sudamerica" "Ah, Sudamerica è un po' vago, di dove di preciso? Brasile, Colombia, Argentina?" "Brasile. Ora l'accompagno in hotel" E così dicendo tenta di proseguire indisturbato il tragitto, con lei al seguito. "Scusa un attimo" sbotto, sentendomi come il detective che nei film finge di andarsene e poi trafigge all'improvviso con l'ultima, risolutiva domanda, il colpevole che credeva di averla fatta franca."Ci sono un po' di cose che mi devi spiegare: perchè non mi hai detto dell'arrivo della tua amica? Perchè è da sola? E soprattutto" e lì comincio davvero a tremare "Come hai in mente di passare questi 2 giorni?" Lui guarda per terra, guarda lei per farsi forza, guarda me come se implorasse pietà e infine mi uccide dicendo:"Con lei".
Io lì per lì, morta, non parlo. il Pik è sempre nel passeggino, ignaro, che scalcia e mastica una macchinina. Il mondo vacilla, le case lungo la strada mi crollano addosso. sull'asfalto si apre una crepa e ci cado dentro. Poi, dopo un tempo incalcolabile, riemergo dal buio. Sono di nuovo io, sono tutta intera, ho gambe e braccia, le mani tengono strette il manubrio del passeggino. "Con lei...solo con lei?" riesco a dire con un filo di voce. "Si...poi ti spiego." "Spiegare? Cosa cazzo c'è da spiegare!" esplodo. Meno male che non eravamo in discesa, perchè mollo il passeggino e mi scaravento sul Turista, mentre la sudamericana cerca di fermarmi. "Stai ferma...Ho detto che poi ti spiego!". Facendo appello a qualche riminiscenza di self-control, con un moto d'orgoglio, riafferro il passeggino e mi lancio lungo la spiaggia con il maremoto dentro, mentre i due riprendono imperturbabili il cammino. (to be continued)

1 commento:

  1. tesoro, quella della sudamericana è davvero brutta! io, all'ultima vacca di 18 anni meno di lui che gli mandava i messaggini ("ti voglio bene chiavatore"), mi sono davvero chiesta cosa è stato con me a dire per otto anni.
    tieni duro, che prima o poi ci sarà una vita anche per noi con i nostri cuccioli, mentre i "fecondatori per sbaglio" rimarranno per sempre nel loro squallore (brasiliane e diciottenni comprese)

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