domenica 11 aprile 2010

presentazioni

Il mio Pik ha la febbre. Ne approfitto quindi per aprire un blog! (povero Tato...Ma perchè non approfittare di un po' di calma per dilettarmi in ciò che mi piace di più fare, scrivere?).
Allora, il primo post è sempre il primo post...Ho un'intera collezione di Primi Post sapete?!Ma stavolta mi auguro che la raggiunta maturità (27 anni compiuti il 6 aprile)mi regali, tra le altre cose, anche un po' di costanza...Perchè di cose da dire ne ho sempre tante (troppe, sostengono alcuni), ma i miei pensieri hanno l'abitudine di vagare confusi, e solo raramente si traducono in un testo scritto... Comunque dai, ci riproverò! Qualcosa su di me: sono mamma del bellissimo Pik quasi quattrenne (prima o poi caricherò la foto, per ora credetemi sulla parola!), ho una laurea triennale, sto cercando di laurearmi specialistica, spero di farcela così come c'è riuscito Will Smith nella La ricerca della felicità, anche se la mia volontà è, lo ammetto, un po' meno ferrea. Ho lavorato fino a un paio di settimane fa come bancaria, a tempo determinato, e ora spero in una chiamata per un secondo round, chiaramente sempre a tempo ben determinato. In ogni caso non posso lamentarmi, il mio Pik mi riempie davvero la vita anche se...sono single. Quell'i...(ops è stata anche colpa mia) quel ba...(dai, non colpevolizzare solo lui)...Insomma, il tizio che d'ora in poi chiamerò TxS (turista per sempre, come il grattino) non vive più con noi. Ma non è del mio livore che voglio star qui a parlare, bensì delle mie passioni: la scrittura, la lettura, la moda, la musica rock-metal, insomma tutte quelle cose che si suppone che una mamma abbia ormai archiviato tra le pagine ingiallite delle Smemorande dell'adolescenza. Eppure...eppure è coltivare queste passioni (oltre al mio orticello) che mi fa stare tutto sommato abbastanza bene e mi rende anche una mamma migliore. Infatti, per dire, sto ascoltando gli Alter Bridge, conoscete?Wayward one...Il Pik ora dorme la tachipirina pare sia riuscita a farlo riposare abbastanza bene. Uff, quando i Pikki hanno la febbre stiamo quasi peggio noi mamme! Non riusciamo a dormire, ci agitiamo, ogni due minuti gli porgiamo il bibo che abbiamo rispolverato per l'occasione, gli proviamo la febbre in modo ossessivo-compulsivo complice anche il termometro ad infrarossi che ci facilita le cose...
Ora vi spiego, se non l'avete già capito, da cosa nasce il soprannome Pik: da piccolo, naturalmente, ma anche da Rompikkiare...le scatole. a volte. E noi mamme ci lasciamo benevolmente rompikkiare, Sono i nostri pikki, vanno bene così. Ora ehm, anche un'inguaribile nottambula come me ha sonno, sono l'una e mezza;) Un grosso ciao a tutte le mamme-blogger che avrò la fortuna di conoscere ;)

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