lunedì 17 marzo 2014

LA SCUOLA DEL FUTURO

Torno qui perché oggi, per puro caso (avevo cercato su google "liceo classico") mi sono imbattuta in questa pagina: la flipped classroom è un qualcosa che appare futuristico, certo (a tacer d'altro, presuppone che TUTTI gli alunni abbiamo computer e connessione internet SEMPRE FUNZIONANTI), ma che tra qualche anno, o anche meno, potrebbe tranquillamente diventare realtà, se ci fosse la volontà di farlo. A mio avviso, da genitore e da profana, questo modo di fare didattica sarebbe l'ideale: si apprende certamente meglio facendo piuttosto che ascoltando passivamente, con distrazioni incorporate quasi inevitabili; si apprende meglio esercitandosi con una guida e in gruppo piuttosto che nella solitudine della propria camera spesso senza supervisione alcuna (e a 7, 10, 15, 18 anni non credo che si possa fare a meno di una supervisione, ogni volta adattata all'età). le videolezioni di fatto obbligherebbero lo studente ad arrivare a scuola preparato, perché il giorno dopo, per esercitarsi, la teoria bisogna conoscerla; e non si tratta di studio vero e proprio, perchè la fase dell'apprendimento sarebbe affrontata in classe. Gli insegnanti qui avrebbero un ruolo attivo e collegiale (e tutti i membri in questo modo controllerebbero l'operato degli altri). Chissà se tutto ciò diventerà realtà.

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