mercoledì 13 ottobre 2010

A me l'ormone impazzisce in autunno

Dopo aver messo a letto il Pik e avergli letto un libretto che s'intitola "Piccola guida agli animali del suolo" (tanto per fare amicizia con lombrichi&co...poi se vedi un ragno gigante come stasera le cose un po' cambiano...prendi la scopa e...), avevo intenzione di vedere, finalmente "Into the wild", film recensito benissimo e consigliatomi caldamente. Vedremo domani sera che orario si farà. Ok che sono tendenzialmente nottambula, ma iniziare a guardarlo alle 23.35 di un giorno infrasettimanale, è troppo anche per me. Dopo aver bazzicato su fb come mio solito (ma fb sarà mica come inception al contrario? gli anni durano minuti...mah...).
Comunque, come da titolo del post, a me l'ormone impazzisce in autunno. Qualche giorno fa avevo mezza giornata di ferie -termine improprio,avendo appuntamento dal dentista - e ritrovandomi con 2 ore morte, ho pensato di fare un esperimento: recarmi in un noto centro commerciale cittadino e ,fra un acquisto voluttuario e l'altro,affilare le armi della ehm, seduzione. Il primo passo, drastico, è stato quello di saltare il pasto. O meglio, mangiare un surrogato di pasto riassumibile in un frullato di pompelmo alla carota,c on snack di mela come contorno. Poi, priva del peso sullo stomaco solitamente dovuto ai condimenti pesanti, ho iniziato il tour da un noto negozio di elettronica, che a mio avviso vanta i commessi più fighi (sarà la maglietta rossa da cui sporgono le costole?O i pantaloni grigi a vita bassa da cui si intravedono le ossa del bacino?Anche qui, mah...).NB da qui in poi la vicenda è romanzata,non è accaduta sul serio, ma solo nella mia testa. Ok? Allora dicevo, entro dentro Med...ehm, nel noto negozio di elettronica, inizio ad aggirarmi con l'aria scialla di Alex di Arancia Meccanica nel negozio di dischi (ovviamente priva del suo fascino sinistro e circondata da aspirapolveri e lavatrici al posto dei 33 giri...)e così, per caso, mi imbatto in un commesso che sta riempiendo l'ultimo scaffale in basso con gesti nervosi,bel fisico. Gli chiedo (ne ho tutto il diritto) che tipo di frullatore ad immersione mi connsiglia, tra la vasta gamma offerta dal negozio. Lui sorride, mi accompagna allo scaffale e mi illustra le funzionalità dei vari modelli. Lo guardo negli occhi, mi guarda negli occhi, sarà l'abbondante mascara e la matita nera sotto l'occhio che mi sono messa, ma qua sembra accadere di tutto. In ogni caso, anche se non succede nulla, l'esperimento è riuscito. Non dimentichiamo che lo scopo è implementare l'autostima, mica trovare necessariamente l'uomo della vita. Che se già è difficile ,in questo modo è pressochè impossibile. In ogni caso l'imprevedibile, l'imponderabile è sempre in agguato,potreste trovarvi, fra un paio d'anni, con il velo in testa intente a scambiarvi l'anello con il tizio di Mediaword. Perchè no?
Esco sorridendo dall'uscita senza acquisti. Seconda tappa, libreria. Beh la libreria offre sempre vari spunti, ogni titolo di libro può aprire a orizzonti inesplorati e variegati. Mangia Prega Ama,romanzo che attualmente va per la maggiore (e che farei bene a leggere ora, anzichè star qui a scrivere cazzate e farmi viaggi mentali), ti dà il pretesto per chiedere allo studente lavoratore-part-time-con-gli occhi-verdi, che accidentalmente è lì a vendere libri, se leggendolo effettivamente poi si finisce per divorziare (dal mondo così come lo conosciamo), viaggiare intorno al mondo e innamorarsi di Javier Bardem. Lui ti risponderà, se è sgaggio, che non ci si innamorerà per forza di J.B. eccetera eccetera.
Anche qui, nulla deve necessariamente accadere. Molto meglio che non accada, in effetti. Certi momenti sono chimicamente irripetibili, per davvero.

1 commento:

  1. brava, se proprio devi comprare un elettrodomestico inutile, almeno che sia di forma fallica (mini pimer)

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