giovedì 16 settembre 2010

Quello che le donne non dicono (e versano sui cuscini)

...E vogliamo parlare di quando spiaccicano le mosche sulla tovaglia, a mani nude?!
No, non ne parliamo affatto.
Comunque, generalizzare non ha mai troppo senso, non fa mai troppo bene.
Soprattutto quando hai il dente avvelenato e tendi ad attribuire a chiunque le caratteristiche di una SOLA persona.
Che aveva (se ce le ha ancora, non ne sono al corrente) anche delle qualità, eh, come tutti.
Ripensare a quelle qualità è doloroso e frustrante, riconoscergliele anche a fronte dell'insensibilità che ha dimostrato è una sforzo enorme, ma per non atrofizzarmi nella denigrazione, lo farò.
1) il turista era (è) carino, allegro, socievole, pieno di vita. Un bel paio con la mia autocompiaciuta malinconia.
2) Era (è) un perfezionista. Per me questo è un grosso pregio.
3) Era (è) sempre "in divenire". Mai banale, mai appallottolato in granitiche certezze.
4) Era (è)un esperto di telefilm.

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