mercoledì 17 aprile 2013

CITTADINI!

Si, dalle 16.00 alle 17.00 avevo calendarizzato di lavorare alla tesi, il Pik è in giardino con il nonno, ma non gliela faccio, non c'ho un cazzo voglia, penso ad altro, perciò scrivo un post. E la tesi la rimando a stasera. O a stanotte. O a domattina presto. Oggi mi rivolgo ai cittadini, intesi come abitanti di città, i fighetti, quelli che si contrappongono ai campagnoli, per intenderci. Premetto che li invidio un casino. Adoro il loro stile forgiato nello smog, le loro mosse leggiadre sullo sfondo di cemento. Le donne di città, con i loro tacchi a spillo e i tailleur d'ordinanza, mi hanno sempre affascinata. Io sono maledettamente campagnola, anche se vivo non lontano dalla città. Anche se la stessa città, tutte le città (va beh, si fa per dire) ammirano il luogo in cui vivo.  Non dico di non amare il mio paesino, ma a me la campagna un po' stressa. Perchè non ci sono vetrine sfavillanti, e le facce sono sempre quelle. Comunque. i lati positivi ci sono, ma per come sono fatta io, probabilmente sono più un tipo da città, mi sento cittadina. Per quello mi incavolo molto se mi danno della campagnola. Oggi è successo, perchè avevo la maglietta stinta, e non ad arte. Oddio, non è che la persona in questione si sia permessa di dirmelo apertamente, eccheccavoli, però lo sguardo di disapprovazione l'ho notato. Insomma, come dire: sei spettinata, vai al supermarket in tuta, sorridi, saluti, tutte robe da paesani. E niente, domani mi recherò in città un po' più tirata, dal prof.

2 commenti:

  1. ahahahaha!! anche io vivo in campagna!!! e anche io in questi giorni di quasi estate faccio una fatica immensa!!! dai coraggio!!!

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  2. ehh la campagna...luci ed ombre :) via si parte...speriamo senza NESSUN imprevisto! Che la forza sia con noi!

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