venerdì 5 aprile 2013

30 volte forza

Ah, finalmente la tesi ha un impianto. Cioè, non solo quello. Ho già scritto diverse pagine del primo capitolo, il capitolo importante!Sono riuscita ad abituare il Pik a giocare e disegnare qui vicino a me, nello studio, e devo dire che non mi disturba, fa il bravo, è un bijoux! Bene, ora che l'ho detto, ammazzatemi ;) Ora come ora sta allineando pennarelli, dopo averli lanciati uno ad uno contro la scrivania, olé! Ieri gente devo dire che ero davvero precipitata in un imbuto di negatività (espressione rubata a D.), a causa di una discussione che mi aveva reso molto upset già dal mattino, ma è bastato un pranzo fortemente voluto con D. per risalire dall'imbuto, o dal pozzo di Poe senza avere la gola tagliata dal pendolo. é bastata una chiacchierata davanti a una pizza con qualcuno che ti può capire per riprendere le redini della giornata, raddrizzarla e darle la direzione da me voluta. La solitudine del tesista può ucciderti, sei tu e i testi, mica sempre tanto comprensibili soprattutto all'inizio, il relatore che ho è gentile, mi sprona, mi indirizza, ma lui è là e io sono qui, di fronte allo schermo diverse ore al giorno, io e i testi, ma anche con tutti i disturbatori intorno (e il Pik è il meno, fate voi). Purtroppo persone a me care svalutano ciò che faccio, si comportano da demolitori di entusiasmo (altra espressione rubata, stavolta a mia cugina), rimarcano il fatto che a trent'anni dovrei aver già finito, torturano un po', insomma. proprio quando avrei bisogno della massima calma e di sostegno psicologico. Va beh, dite che sono esigente e viziata io? Si, può darsi, ma io sta tesi la voglio finire, e IN TEMPI BREVI. Non deluderò chi NON ha creduto in me :). Comunque chi fa legge sa che gli esami sono lunghi e pesanti, la tesi non è una bazzecola, devi mettere a confronto dottrina e giurisprudenza etc. Io sì, ho trent'anni, ma non mi sento una "sfigata" di martoniana memoria (ma guardate un po' per cosa è diventato famoso questo viceministro di sta minchia), mi sento una ragazza-donna che vuole finire un percorso per vedere scritta una certa cosa sul suo CV, che ha lavorato in banca 20 mesi ma poi è stata lasciata a casa con altre 100 persone, una mamma che cerca di seguire e non trascurare il proprio bimbo nonostante il periodo intenso, che vuole finire un percorso intrapreso. Scusate il flusso di coscienza, ma domani compio trent'anni e non voglio siano passati invano :)

2 commenti:

  1. siamo sulla stessa barca come sai.. anzi io sono messa peggio! magari fossi alla tesi come te.. dai tieni duro e non ascoltare nessuno.. lo so quanto possano essere crudeli icommenti della gente! ma noi ce la faremo e dimostreremo quanto valiamo!! io per far vedere quanto valgo ho pure deciso di fare il 2.. tiè voglio proprio vedere icche diranno quando avrò il mio pezzo di carta in mano e i miei due amorini... :)
    mi è piaciuta la frase ". La solitudine del tesista può ucciderti" e aggiungerei non solo tesista, anche studente solitario... :)
    coraggio e in bocca al lupo

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  2. Grazie Mammacì! Vedrai che ce la faremo, questo è lo spirito giusto! tirare dritto per la nostra strada verso L'OBIETTIVO e semplicemente NON ASCOLTARE i demotivatori...A volte non lo fanno neppure con cattiveria. Dobbiamo essere noi i primi a credere in noi stessi...Volere è potere davvero...Bacioni e ancora mille auguri a te e ai tuoi tesori!

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